NOME
install − copia file e imposta attributi
SINTASSI
install
[opzioni] [−s] [−−strip]
sorgente dest
install [opzioni] [−s]
[−−strip] sorgenti... directory
install [opzioni]
[−d,−−directory]
directory...
Opzioni (forma
breve):
[−b] [−c] [−D] [−g
gruppo] [−m modo]
[−o proprietario] [−S
SUFFISSO] [−V {numbered,existing,simple}]
[−−help] [−−version]
[−−]
DESCRIZIONE
install copia file impostando i loro permessi e, se possibile, i loro proprietari e gruppi.
Nel primo di questi modi per invocarlo, il file sorgente viene copiato sul file dest. Nel secondo modo, ognuno dei file sorgenti vengono copiati sulla directory destinazione. Nell’ultimo, ciascuna directory (e tutte le directory madri mancanti) vengono create.
install è simile a cp, ma permette di controllare gli attributi dei file destinazione. Viene tipicamente usato nei Makefile per copiare dei programmi nelle loro directory di destinazione. Si rifiuta di copiare un file su se stesso.
OPZIONI
−c |
Ignorato; per compatibilità con vecchie versioni UNIX di install. |
−d, −−directory
Crea ciascuna directory data e tutte le directory madri mancanti, impostandone proprietari, gruppi e permessi, come indicato sulla riga di comando o coi valori di default. Dà pure a tutte le directory che crea gli stessi attributi (a differenza dell’install di SunOs 4.x, il quale dà alle directory che crea gli attributi di default).
−D |
Crea tutte le componenti di dest eccetto l’ultima, e poi copia sorgente su dest. Quest’opzione è utile col primo formato dato nella sintassi, più sopra (novità in fileutils-4.0). |
−g gruppo, −−group=gruppo
Imposta a gruppo il gruppo proprietario dei file o delle directory installati. Il valore di default è il gruppo corrente del processo. group può essere sia un nome di gruppo che una group id numerica.
−m modo, −−mode=modo
Imposta i permessi per i file e le directory installati a mode, che può essere sia un numero ottale che un modo simbolico come in chmod, con 0 come punto di partenza. Il modo default è 0755: lettura, scrittura ed esecuzione per il proprietario, lettura ed esecuzione per il gruppo e per gli altri.
−o proprietario, −−owner=proprietario
Se install ha i privilegi appropriati (eseguito come root), dà a proprietario la proprietà dei file e delle directory installati. Il default è root. proprietario può essere sia un nome utente che una user id numerica.
−s, −−strip
(strappa) Rimuove la tabella dei simboli dai file eseguibili installati.
OPZIONI GNU DI BACKUP
Le versioni GNU
di programmi come cp, mv, ln,
install e patch creano una copia di backup dei
file che stanno per essere sovrascritti, modificati o
distrutti, se ciò viene richiesto. Una simile
richiesta è indicata dall’opzione −b.
Come i file di backup debbano essere chiamati è dato
dall’opzione −V. Nel caso in cui il loro nome
sia dato dal nome dei file originali più un suffisso,
il suffisso è indicato dall’opzione −S.
−b, −−backup
Crea copie di backup dei file
che stanno per essere sovrascritti o rimossi. −S
SUFFISSO , −−suffix= SUFFISSO Aggiunge
SUFFISSO a tutti file di backup. Se questa opzione
non è specificata, viene usato il valore della
variabile ambientale SIMPLE_BACKUP_SUFFIX . Se
SIMPLE_BACKUP_SUFFIX non è impostata, il
valore di default è «~». -V
METODO,
−−version-control=METODO
Specifica come creare il nome dei file di backup.
L’argomento METODO può essere
«numbered» (o «t»),
«existing» (o «nil») oppure
«never» (o «simple»). Se questa
opzione non è specificata, viene usato il valore
della variabile ambientale VERSION_CONTROL . Se
VERSION_CONTROL non è impostata, il valore di
default è «existing».
Questa opzione
corrisponde alla variabile «version-control» di
emacs. Valori leciti per sono (dove le abbreviazioni
univoche sono accettate):
t, numbered
Crea sempre backup numerati.
nil, existing
Crea backup numerati per i file che già ne hanno, backup semplici per gli altri.
never, simple
Crea sempre backup semplici.
OPZIONI GNU STANDARD
−−help |
Stampa un messaggio di spiegazione sullo standard output ed esce (con successo). |
−−version
Stampa informazioni sulla versione sullo standard output ed esce (con successo).
−− |
Termina l’elenco delle opzioni. |
AMBIENTE
Le variabili LANG, LC_ALL, LC_COLLATE, LC_CTYPE e LC_MESSAGES hanno il solito significato. Per la versione GNU, le variabili SIMPLE_BACKUP_SUFFIX e VERSION_CONTROL controllano la formazione del nome dei backup, come descritto più sopra.
CONFORME A
BSD 4.2 (che aveva le opzioni −c, −m, −o, −g e −s).
NOTE
Questa pagina descrive install come si trova nel pacchetto fileutils-4.0; altre versioni potrebbero differire leggermente. Spedisci correzioni o aggiunte a aeb [AT] cwi.nl [NdT: ovviamente, problemi nella traduzione devono essere spediti al traduttore, non agli autori]. Segnala bachi nei programmi a fileutils-bugs [AT] gnu.edu.