NOME
mailaddr − descrizione dell’indirizzamento per la posta elettronica
DESCRIZIONE
Questa pagina di manuale dà una breve introduzione agli indirizzi di posta elettronica SMTP, come sono usati in Internet. Tali indirizzi hanno il formato generale
utente@dominio |
dove dominio è una lista di sottodomini separata da punti. Per esempio, gli indirizzi
Eric Allman <eric [AT] monet.edu> | |
eric [AT] monet.edu (Eric Allman) |
sono tutte forme valide dello stesso indirizzo.
La parte del dominio ("monet.berkeley.edu") è un dominio che accetta posta in ingresso. Esso può essere il nome di un host internet, e in passato solitamente lo era, ma non è obbligatorio. La parte del dominio non è case sensitive (cioè caratteri minuscoli e maiuscoli sono equivalenti).
La parte locale ("eric") è spesso un nome utente, ma il suo significato è definito dal software locale. Può essere case sensitive, ma di solito non lo è. Se ci si trova con una parte locale che sembra spazzatura, normalmente è a causa di un gateway tra un sistema interno di e-mail e la rete, come in questi esempi:
"cognome/admd=telemail/c=us/o=hp/prmd=hp"@in.un.posto | |
UTENTE%QUALCOSA [AT] da.parte | |
macchina!macchina!nome [AT] da.parte | |
(dovuti, rispettivamente, ad un gateway X.400, un gateway per un qualche sistema interno di mail al qualche manca l’adeguato supporto internet, un gateway UUCP, e l’ultimo è solo una noiosa politica sui nomi utente).
La parte del nome vero ("Eric Allman") può essere messa per prima fuori dai <>, o per ultima dentro () (per essere precisi le due cose non sono proprio la stessa cosa, ma la differenza esula lo scopo di questa pagina). Il nome può essere racchiuso tra virgolette usando "" se contiene alcuni caratteri particolari, di cui il più comune è ’’.’’:
"Eric P. Allman" <eric [AT] monet.edu> |
Abbreviazioni.
Molti sistemi di mail permettono agli utenti di abbreviare
il nome del dominio. Per esempio, gli utenti a berkeley.edu
possono mandare mail a Eric Allman usando
"eric@monet". Questo comportamento è
deprecato . Talvolta funziona, ma non deve dipendere da
esso
Indirizzi di
instradamento.
In alcune circostanze può essere necessario
instradare un messaggio attraverso diversi host per
raggiungere la destinazione finale. Gli indirizzi che
mostrano queste ritrasmissioni sono detti "indirizzi
route" (route-addrs). Questi usano la sintassi:
<@hostA,@hostB:user@hostC> |
Ciò specifica che il messaggio dovrebbe essere spedito a hostA, da qua a hostB, e alla fine a hostC. Alcuni host non tengono in considerazione gli indirizzi route e spediscono direttamente a hostC.
I route-addrs oggi sono molto rari. Essi si trovano talvolta in vecchi archivi mail. Di solito è possibile ignorre tutto tranne la parte "user@hostc" dell’indirizzo per determinare l’indirizzo giusto.
Postmaster.
Ad ogni sito è richiesto di avere un utente o un
alias per un utente designato "postmaster" al
quale possono essere indirizzati i problemi con il sistema
delle mail. L’indirizzo del "postmaster" non
è case sensitive.
FILE
/etc/aliases
~/.forward
VEDERE ANCHE
binmail(1), mail(1), mconnect(1), aliases(5), forward(5), sendmail(8), vrfy(8)
RFC 2822 (Internet Message Format)