NOME
touch − cambia l’orario di un file
SINTASSI
touch [−acm][−r ref_file|−t orario] file...
Versione
obsolescente:
touch [−acm][orario_orribile]
file...
Versione GNU:
touch [−acfm] [−r file]
[−t orario_decimale] [−d
orario]
[−−time={atime,access,use,mtime,modify}]
[−−date=orario]
[−−reference=file]
[−−no−create] [−−help]
[−−version] [−−]
file...
DESCRIZIONE
touch cambia l’orario di accesso e di modifica di ogni file specificato. Questi orari vengono cambiati nell’orario corrente, a meno che sia specificata o l’opzione −r, nel qual caso vengono cambiati nei corrispondenti orari del file ref_file, oppure l’opzione −t, nel qual caso vengono cambiati nell’orario specificato. Entrambi gli orari vengono cambiati quando nessuna o entrambe delle opzioni −a e −m sono usate. Solo l’orario di accesso o quello di modifica viene cambiata quando si usa solo una delle opzioni −a e −m. Se il file non esiste ancora, viene creato (come file vuoto con permessi 0666, modificati dalla umask), a meno che sia stata data l’opzione −c.
OPZIONI POSIX
−a |
Cambia l’ora di accesso di file. |
|||
−c |
Non crea file. |
|||
−m |
Cambia l’ora di modifica di file. |
−r ref_file
Usa i corrispondenti orari di ref_file come i nuovi valori per gli orari da cambiare.
−t orario
Usa l’orario specificato
come nuovo valore per gli orari da cambiare.
L’argomento è un numero decimale della forma
[[SS]AA]MMGGoomm[.ss]
con l’ovvio significato. Se SS non è
specificato, l’anno SSAA viene assunto
nell’intervallo 1969-2068. Se ss non è
specificato, viene assunto 0; può essere specificato
nell’intervallo 0-61 in modo da potersi riferire a
secondi saltati («leap second»). L’orario
risultante viene interpretato come un orario nel fuso
specificato dalla variabile ambientale TZ. Si ha un errore
se l’orario ottenuto è precedente al 1 gennaio
1970
PARTICOLARI POSIX
La seconda forma d’invocazione ha lo svantagigo dell’ambiguità sul fatto che orario_orribile sia un orario o un file. Lo si suppone un orario se non c’è nessuna opzione −r né −t, se ci sono almeno due argomenti ed il primo argomento è un intero decimale di otto o dieci cifre. Il formato di ugly_time è MMGGoomm[aa], dove un aa nell’intervallo 69-99 indica un anno nell’intervallo 1069-1999 e un aa non specificato indica l’anno corrente. Questa forma è obsoleta.
PARTICOLARI GNU
Se il primo file potesse essere un argomento valido per l’opzione −t , non viene fornito nessun orario insieme alle opzioni −d, −r −t , né viene usato l’argomento «−−», allora quell’argomento viene interpretato come l’orario [da usarsi] con gli altri file, invece che come un nome di file.
Cambiando nel ora corrente sia l’orario di accesso che quello di modifica, touch può cambiare gli orari di file che non sono di proprietà dell’utente che lo sta eseguendo ma per cui lui ha il permesso di scrittura. Altrimenti l’utente deve essere il proprietario dei file.
OPZIONI GNU
−a, −−time=atime, −−time=access, −−time=use
Cambia solo l’ora di accesso.
−c, −−no-create
Non crea i file che non esistono.
−d, −−date orario
Usa orario al posto dell’ora corrente. Può contenere il nome del mese, il fuso orario, «am» e «pm», ecc. −f Ignorato; per compatibilità con le versioni BSD di touch(1).
−m, −−time=mtime, −−time=modify
Cambia solo l’ora di modifica. −r file, −−reference=file Usa gli orari di file al posto dell’ora corrente.
−t orario_decimale
Qui orario_decimale ha il formato MMGGoomm[[SS]AA].[ss] Usa l’argomento (mese, giorno, ora, minuti, secolo opzionale e anno, secondi opzionali) invece dell’ora corrente.
OPZIONI GNU STANDARD
−−help |
Stampa un messaggio di spiegazione sullo standard output ed esce (con successo). |
−−version
Stampa informazioni sulla versione sullo standard output ed esce (con successo).
−− |
Termina l’elenco delle opzioni. |
AMBIENTE
La variabile TZ viene usata per interpretare esplicitamente gli orari dati. Le variabili LANG, LC_ALL, LC_COLLATE, LC_CTYPE e LC_MESSAGES hanno il solito significato.
CONFORME A
POSIX 1003.2 descrive una sintassi per l’argomento dell’opzion e−t che differsice da quello usato dall’implementazione GNU.
ESEMPI DI UTILIZZO
Il comando «touch pippo» crea il file pippo se questo non esiste, e cambia l’orario di ultima modifica ad adesso. Viene spesso usato per guidare le azioni di make.
NOTE
Questa pagina descrive touch come si trova nel pacchetto fileutils-4.0; altre versioni potrebbero differire leggermente. Spedisci correzioni o aggiunte a aeb [AT] cwi.nl [NdT: ovviamente, problemi nella traduzione devono essere spediti al traduttore, non agli autori]. Segnala bachi nei programmi a fileutils-bugs [AT] gnu.edu.