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NOME

lpr — stampa off line

SINTASSI

lpr [−Pstampante] [−#num] [−C classe] [−J job] [−T titolo] [−U utente] [−i [numcol]] [−1234 font] [−wnum] [−cdfghlnmprstv] [nome ...]

DESCRIZIONE

Lpr usa un demone di spooling per stampare i file nominati quando le risorse diventano disponibili. Se non appare nessun nome, è assunto lo standard input.

Le seguenti opzioni di una sola lettera sono usate per notificare al demone dello spooling che i file non sono file di testo standard. Il demone di spooling userà allora i filtri appropriati per stampare tali dati.

−c

Si suppone che i file contengano dati prodotti da cifplot(1)

−d

Si suppone che i file contengano dati prodotti da tex (formato DVI di Stanford).

−f

Usa un filtro che interpreta il primo carattere di ogni riga come un carattere standard FORTRAN di controllo carrello.

−g

Si suppone che i file contengano dati plot standard prodotti dalle routine di plot (vedere anche plot per i filtri usati dallo spooler della stampa).

−l

Usa un filtro che fa sì che siano stampati i caratteri di controllo e soppresse le interruzioni di pagina.

−n

Si suppone che i file contengano dati prodotti da ditroff (device independent troff).

−p

Usa pr(1) per formattare il file (equivalente a print).

−t

Si suppone che i file contengano dati prodotti da troff(1) (cat phototypesetter commands).

−v

Si suppone che i file contengano un’immagine raster per dispositivi come il Benson Varian.

Queste opzioni si applicano alla manipolazione dei job di stampa (print job):

−P

Forza l’output su di una stampante specifica. Normalmente è usata la stampante predefinita (dipendente dal sito), o è usato il valore della variabile d’ambiente PRINTER.

−h

Sopprime la stampa della pagina d’intestazione.

−m

Spedice una mail dopo il completamento.

−r

Rimuove il file dopo la fine dello spooling o dopo la fine della stampa (con l’opzione −s ).

−s

Usa collegamenti simbolici. Di solito i file sono copiati nella directory di spool. L’opzione −s userà symlink(2) per collegare i file di dati piuttosto che provare a copiarli cosicché possono essere stampati anche i file più grandi. Ciò implica che i file non dovrebbero essere modificati o rimossi fino a quando non sono stati stampati.

Le rimanenti opzioni si applicano alle copie, al formato della pagina, e agli header:

−#num

La quantità num è il numero di copie desiderate di ognuno dei file nominati. Per esempio,

lpr −#3 foo.c bar.c more.c

produrrà 3 copie del file foo.c, seguite da 3 copie del file bar.c, ecc. D’altra parte,

cat foo.c bar.c more.c | lpr −#3

darà tre copie della concatenazione dei file. Spesso un sito disabilita questa possibilità per incoraggiare invece l’uso della fotocopiatrice.

[
1234
] font

Specifica un font da montare nella posizione font i. Il demone costruirà un file .railmag referenziando il percorsi del font.

−C class

Classificazione del lavoro da usare nella pagina d’intestazione. Per esempio,

lpr −C EECS foo.c

fa sì che il il nome del sistema (il nome restituito da hostname(1)) sia rimpiazzato nella pagina d’intestazione da EECS, e che sia stampato il file foo.c.

−J job

Nome del lavoro (job) da stampare nella pagina d’intestazione. Normalmente, è usato il nome del primo file.

−T title

Titolo per pr(1), invece del nome del file.

−U utente

Nome dell’utente da stampare nella pagina d’intestazione, solo per scopi di accredito. Questa opzione è onorata solo se lo user-id reale è daemon (o quello specificato nel file printcap al posto di daemon), ed è pensata per i casi in cui i filtri di stampa vorrebbero riaccodare i job.

−i [numcols]

L’output è identato. Se l’argomento successivo è un (numcols numerico,) è usato come numero di spazi che sono stampati prima di ciascuna riga; diversamente ne sono stampati 8.

−wnum

Usa num per la larghezza della pagina per pr(1).

AMBIENTE

La seguente variabile d’ambiente, se esiste, è usata da lpr:

PRINTER

Specifica una stampante predefinita alternativa.

FILE
/etc/passwd

Identificazione personale.

/etc/printcap

Database delle capacità delle stampanti.

/usr/sbin/lpd*

Demone di stampa in linea.

/var/spool/output/*

Directory usate per lo spooling.

/var/spool/output/*/cf*

File di controllo del demone.

/var/spool/output/*/df*

File di dati specificati nei file "cf".

/var/spool/output/*/tf*

Copie temporanee dei file "cf".

VEDERE ANCHE

lpq(1), lprm(1), pr(1), symlink(2), printcap(5), lpc(8), lpd(8)

STORIA

Il comando lpr è apparso in 3BSD.

DIAGNOSTICA

Se si prova a fare lo spool di un file troppo grande, sarà troncato. Lpr si opporrà alla stampa di file binari. Se un utente diverso da root stampa una file e lo spooling è disabilitato, lpr stamperà un messaggio per avvertirvi e non metterà i job in coda. Se non può essere effettuata la connessione a lpd(1) sulla macchina locale, lpr dirà che non può essere eseguito il demone. Messaggi diagnostici possono essere stampati nel file di log del demone a riguardo di file di spool non trovati da lpd(1).

BACHI

I font per troff(1) e tex risiedono nell’host a cui è collegata la stampante. Non è attualmente possibile usare librerie di font locali.