NOME
syslogd — fa il log dei messaggi di sistema
SINTASSI
syslogd [−V] [−a socket] [−d] [−f config_file] [−h] [−l host_list] [−m mark_interval] [−n] [−p log_socket] [−r] [−s domain_list] [−-no-klog] [−-no-unixaf] [−-no-forward]
DESCRIZIONE
Syslogd legge e fa il logs dei messaggi alla console di sistema, fa il log di file, altre macchine e/o utenti come specificato dal suo file di configurazione. Le opzioni sono le seguenti:
−V
Stampa il numero di versione ed esce.
−-help
Visualizza informazioni di aiuto ed esce.
−d
Entra in modalità debug. syslogd non si mette in background, non fa il fork e mostra informazioni di debug.
−a
Specifica dei socket aggiuntivi dai quali syslogd deve ascoltare. Questo è necessario se si intende permettere a qualche demone di funzionare in un ambiente a cui si è acceduto con chroot()’. Si possono specificare fino a 19 socket aggiuntivi.
-f, --rcfile=FILE
Specifica il percorso di un file di configurazione alternativo; il default è specifico di sistema e mostrato nell’output di help.
-h, --hop
Abilita l’inoltro dei messaggi remoti. Per default syslogd non inoltra i messaggi che riceve da host remoti.
−l
Un elenco di host separati da caratteri di due punti che devono essere considerati locali; essi vengono loggati con il loro nome invece che con il loro FQDN (Fully Qualified Domain Name).
-m, --mark=INTERVAL/fP
Seleziona il numero di minuti tra i messaggi ’’mark’’. Il default è 20 minuti. Impostarlo a 0 disabilita la marcatura temporale.
-n, --no-detach
Sopprime la messa in background e il distacco del demone dal suo terminale di controllo.
-p, --socket=PATH
specifica il percorso di un socket di log alternativo. Il default è specifico di sistema e visualizzato nell’output di help.
-r, --inet
Abilita il ricevimenti di messaggi usando il socket di un dominio internet. Il default è di non ricevere alcun messaggio dalla rete. Le versioni più vecchie accettano sempre messaggi remoti.
−s
Un elenco di nomi di domini separati da caratteri di due punti che devono essere separati dgli FQDN degli host quando si fa il log.
−-no-klog
Non ascolta il dispositivo di log del kernel. Questo è supportato solo su sistemi che definiscono un dispositivo di log del kernel, in tutti gli altri questo è già il default, e l’opzione verrà silenziosamente ignorata.
−-no-unixaf
Non ascolta alcun socket di dominio unix. Questa opzione sovrascrive −p e −a.
−-no-forward
Non inoltra alcun messaggio. Questo sovrascrive −h.
Syslogd legge il suo file di configurazione quando parte e qualora riceva un segnale di riavvio. Per informazioni sul formato del file di configurazione, vedere syslog.conf(5).
Syslogd legge messaggi dal socket del dominio UNIX /dev/log, da un socket del dominio Internet specificato in /etc/services, e dal dispositivo speciale /dev/klog (per leggere i messaggi del kernel).
Syslogd crea il file /var/run/syslog.pid, e memorizza il suo processo id lì. Questo può essere usato per un kill o per riconfigurare syslogd.
Il messaggio inviato a syslogd deve consistere di una singola linea. Il messaggio può contenere un codice di priorità, che deve essere un numero decimale anteposto inserito in parentesi angolari, per esempio, ’〈 5.〉 ’ Questo codice di priorità viene mappato nelle priorità definite nel fileinclude 〈 sys/syslog.h〉 .
FILE
/etc/syslog.conf
Il file di configurazione
/var/run/syslog.pid
L’id di processo del syslogd corrente.
/dev/log
Nome del datagramma del socket log del dominio UNIX.
/dev/klog
Il dispositivo di log del kernel.
VEDERE ANCHE
logger(1), syslog(3), services(5), syslog.conf(5)
STORIA
Il comando syslogd è apparso nella 4.3BSD.