NOME
fsck − verifica e ripara un file system di Linux
SINTASSI
fsck [ −AVRTNP ] [ −s ] [ −t tipo_fs ] [ opzioni_fs ] filesys [ ... ]
DESCRIZIONE
fsck è usato per verificare ed eventualmente riparare un file system di Linux. filesys è il nome del dispositivo (p.es. /dev/hda1, /dev/sdb2) oppure il mount point (p.es. /, /usr, /home) del file system. Se fsck ha da controllare diversi filesystem su dispositivi differenti, allora proverà a fare le verifiche in parallelo. Ciò riduce il tempo totale per la verifica di tutti i filesystem, in quanto fsck trae vantaggio dal parallelismo dei ’’multiple disk spindle’’.
Il codice d’uscita restituito da fsck è la somma delle seguenti condizioni:
0 |
− Nessun errore | ||
1 |
− Errori del file system corretti | ||
2 |
− Il sistema dovrebbe essere rebootato | ||
4 |
− Errori del file system non corretti | ||
8 |
− Errore operativo | ||
16 |
− Errore d’uso o di sintassi | ||
128 |
− Errore della shared library |
Il codice d’uscita ritornato quando sono stati verificati tutti i file system usando l’opzione -A è il bit-wise OR (OR bit a bit) dei codici d’uscita per ciascun file system che è stato verificato.
In verità, fsck è solo un front-end per i diversi file system checker (fsck.tipo_fs) disponibili sotto Linux. Il file system checker specifico è cercato prima in /sbin, poi in /etc/fs e in /etc, e infine nelle directory elencate della variabile d’ambiente PATH. Si vedano le pagine manuale dei file system checker specifici per ulteriori dettagli.
OPZIONI
-A |
’’Attraversa’’ il file /etc/fstab e prova a verificare tutti i file system lì elencati in un colpo solo. Questa opzione è usata tipicamente nel file di inizializzazione del sistema /etc/rc, invece di usare più comandi per la verifica di un solo file system. | ||
-R |
Quando si verificano tutti i file system con l’opzione −A, viene saltato il root file system (nel caso che sia già montato in lettura e scrittura). | ||
-T |
Non mostra il titolo quando parte. | ||
-N |
Non viene eseguito, mostra solo quello che sarebbe stato fatto. | ||
-P |
Quando è impostato il flag -A, verifica il root filesystem in parallelo con gli altri filesystem. Questa non è la cosa da fare più sicura al mondo, in quanto se lo stato del root filesystem è dubbio cose come l’eseguibile di e2fsck potrebbero essere corrotte! Questa opzione è fornita principalmente per quei system manager che non vogliono che la partizione del root file system sia piccola e compatta (cosa che in realtà sarebbe la giusta soluzione). | ||
-s |
Serializza le operazioni di fsck. Questa è una buona idea se si stanno verificando molti filesystem e i checker sono in modo interattivo (N.B.: e2fsck gira di default in modo interattivo. Per fare in modo che e2fsck vada in modo non interattivo, si deve specificare l’opzione -p o -a, se si vuole che gli errori siano corretti automaticamente, oppure l’opzione -n se non lo si vuole). | ||
-V |
Produce un output dettagliato, includendo tutti i comandi specifici dei file system che sono eseguiti. |
-t tipo_fs
Specifica il tipo del file system da verificare. Quando è specificato il flag −A, sono verificati solo i file system che corrispondono a tipo_fs. Se tipo_fs è preceduto dal prefisso no sono verificati solo i file system che non corrispondono a tipo_fs.
Di solito, il tipo di file system è dedotto cercando filesys nel file /etc/fstab e usando la voce corrispondente. Se il tipo di file system non può essere dedotto, fsck userà il tipo specificato dall’opzione −t se questa specifica un unico tipo di file system. Se tale tipo non è disponibile, allora è usato il tipo di default (attualmente ext2).
opzioni_fs
Qualsiasi opzione non compresa da fsck, o che segue l’opzione -- è trattata come una opzione specifica per in file system da passare al checker specifico del file system.
Attualmente, è in atto una standarizzazione delle opzioni specifiche per i file system. Sebbene non sia garantito, le seguenti opzioni sono supportate dalla maggior parte dei file system checker:
-a |
Ripara automaticamente il file system senza porre domande (usare questa opzione con cautela). Si noti che e2fsck supporta -a solo per compatibilità all’indietro. Questa opzione è mappata nell’opzione -p di e2fsck che è più sicura da usare, diversamente dall’opzione -a che supportano molti file system checker. | ||
-r |
Ripara interattivamente il file system (chiede le conferme). N.B.: Di solito è una cattiva idea usare questa opzione se si stanno eseguendo diversi fsck in parallelo. Si noti inoltre che questo è il comportamento di default di e2fsck; questi supporta tale opzione solo per ragioni di compatibilità all’indietro. |
AUTORE
Theodore Ts’o (tytso [AT] mit.edu)
La pagina di
manuale è un adattamento spudorato di quella del
programma di front-end al fsck generico di David Engel e
Fred van Kempen, che a sua volta è un adattamento
spudorato della versione Remy Card per il file system ext2.
Traduzione in Italiano di Giovanni Bortolozzo
<borto [AT] dei.it>.
FILE
/etc/fstab.
VEDERE ANCHE
fstab(5), mkfs(8), fsck.minix(8), fsck.ext2(8) oppure e2fsck(8), fsck.xiafs(8).