NOME
mke2fs − crea un Linux second extended file system
SINTASSI
mke2fs [ −c | −l nome-file ] [ −b dimensione-blocco ] [ −f dimensione-fragment ] [ −i byte-per-inode ] [ −m percentuale-blocchi-riservati ] [ −o creator-os ] [ −q ] [ −v ] [ −F ] [ −L etichetta-volume [ −S ] device [ numero-blocchi ]
DESCRIZIONE
mke2fs
è usato per creare un Linux second extended file
system su un dispositivo (di solito una partizione su un
disco).
device è un file speciale corrispondente al
dispositivo (p.es. /dev/hdXX).
numero-blocchi è il numero di blocchi nel
dispositivo. Se omesso, mke2fs
’’automagicamente’’ determina la
dimensione del file system.
OPZIONI
-b dimensione-blocco
Specifica la dimensione dei blocchi in byte.
-c |
Cerca i blocchi erronei nel dispositivo prima di creare il file system, usando un test rapido di sola lettura. |
-f dimensione-fragment
Specifica la dimensione dei fragment in byte.
-i byte-per-inode
Specifica il rapporto byte/inode. mke2fs crea un inode ogni byte-per-inode byte di spazio sul disco. Il valore di default è 4096. byte-per-inode deve essere almeno 1024.
-l nome-file
Legge l’elenco dei blocchi erronei da nome-file
-m percentuale-blocchi-riservati
Specifica la percentuale di blocchi riservati per il superuser. Il valore di default è 5%.
-o |
Ridefinisce manualmente il valore di default del campo "creator os" ("sistema operativo creante") del filesystem. Normalmente tale campo è impostato in modo predefinito al sistema operativo nativo dell’eseguibile mke2fs. | ||
-q |
Quiet mode. Utile se mke2fs è lanciato in uno script. | ||
-v |
Verbose mode. | ||
-F |
Forza l’esecuzione di mke2fs, anche se il device specificato non è un file speciale a blocchi. | ||
-L |
Imposta l’etichetta volume per il filesystem. | ||
-S |
Scrive solo il superblocco e i descrittori di gruppo. È utile se sia il superblocco che i superblocchi di backup sono corrotti, e si vuole usare un metodo di recupero da ’’disperati’’. Fa si che mke2fs reinizializzi il superblocco e i descrittori di gruppo, senza toccare la tabella degli inode e le bitmap dei blocchi e degli inode. Subito dopo dovrebbe essere lanciato il programma e2fsck, ma non si garantisce che qualcuno dei dati sia recuperabile. |
AUTORE
Questa versione di mke2fs è stata scritta da Theodore Ts’o <tytso [AT] mit.edu>.
BACHI
mke2fs
accetta l’opzione -f ma attualmente l’ignora
poiché il second extended file system non supporta
ancora i fragment.
Possono essercerne altri. Si prega di riferirne
all’autore.
DISPONIBILITÀ
mke2fs è disponibile con ftp anonimo da ftp.ibp.fr e tsx-11.mit.edu in /pub/linux/packages/ext2fs.
VEDERE ANCHE
E2fsprogs
version 1.04 Maggio 1996
dumpe2fs(8), e2fsck(8), tune2fs(8)