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NOME

alien − Converte o installa un pacchetto binario alieno.

SINTASSI

alien [--to-deb] [--patch=file] [opzioni] file [...]
alien
--to-rpm [opzioni] file [...]
alien
--to-tgz [opzioni] file [...]
alien
--to-slp [opzioni] file [...]

DESCRIZIONE

Per costruire un pacchetto Debian, è sufficiente chiamare alien seguito dal nome del file contenente il pacchetto alieno da convertire. Viene allora cercato un file di modifiche del tipo /var/lib/alien/packagename*.diff.gz. Se esiste, il pacchetto alieno viene espanso e gli vengono applicate le modifiche per poterlo convertire in pacchetto debian. Se invece non ci sono file diff, alien tenta di debianizzare automaticamente il pacchetto. Dopo di ciò tenta di generare un pacchetto debian binario e lo salva nella directory corrente.

Per costruire un pacchetto rpm (RedHat), bisogna eseguire alien col parametro "--to-rpm", seguito dal nome del file contenente il pacchetto alieno da convertire. Alien genera quindi un file .spec, ed esegue il programma rpm per generare il pacchetto. Si noti che rpm di default salva il nuovo pacchetto in /usr/src/redhat/.

Probabilmente per eseguire alien è necessario essere root. Ci si assicuri che ci sia abbastanza spazio nella directory corrente, dal momento che alien salva il pacchetto in essa.

FORMATO DEI PACCHETTI ALIENI

Alien può convertire da e nei seguenti formati: Red Hat (.rpm), Debian (.deb), Stampede (.slp), Slackware (.tgz), e generici .tar.gz.

Per convertire da e verso il formato .rpm, è necessario che sia installato anche il Red Hat Package Manager (vedi rpm(8)).

Per convertire in (ma non dal) formato .deb devono essere installati i pacchetti gcc, make, debmake, dpkg-dev, e dpkg.

Si noti che per il formato .tar.gz, alien semplicemente genera un pacchetto .deb o .rpm che contiene gli stessi file che sono nel file tar. Questi pacchetti funzionano correttamente solo se sono stati compilati seguendo l’organizzazione standard dell’albero delle directory linux. Si eviti di usare alien con i file tar che contengono anche il codice sorgente, a meno che non si voglia installare anch’esso insieme al pacchetto.

OPZIONI

file [...]

La lista dei file da convertire.

-d, --to-deb

Viene generato un pacchetto Debian. Questa è l’opzione predefinita.

-r, --to-rpm

Viene generato un pacchetto rpm.

-t, --to-tgz

Viene generato un pacchetto tgz slackware.

--to-slp

Viene generato un pacchetto stampede slp.

-i, --install

Installa automaticamente il pacchetto, e rimuove il file contenente il pacchetto convertito una volta installato.

-g, --generate

Crea una directory temporanea, nella quale mette il contenuto del pacchetto da convertire, senza completare però la conversione. Questa opzione è usata ogni volta che si vuole spostare dei file all’interno di una pacchetto prima di generare il pacchetto stesso. Per generare il pacchetto a partire dalla directory temporanea si può usare il comando "debian/rules binary", se si vuole creare un pacchetto Debian, oppure "rpm -bb <nome_pacchetto>.spec" se si vuole creare un pacchetto rpm.

-s, --single

Simile a -g, ma non genera la directory nome_pacchetto.org. Questa opzione è usata solo se c’è veramente poco spazio nel disco rigido e si sta generando un pacchetto debian.

--patch=file_di_modifiche

Specifica quale file di modifiche debba essere usato al posto di quello (eventualmente) trovato in /var/lib/alien/. Questa opzione è valida solo se si usa l’opzione --to-deb.

--description=descrizione

Specifica la descrizione per il pacchetto. Questa opzione è usata solo se si converte da pacchetti slackware, che non comprendono descrizioni dei pacchetti. Se non viene usata questa opzione viene inserita nel pacchetto una descrizione generica.

-c, --scripts

Prova a convertire gli script che vengono avviati durante l’installazione e la rimozione del pacchetto. Si usi questa opzione con cautela, perché simili scripts sono fatti per girare su un sistema differente e possono causare problemi. Si consiglia di esaminare gli script e vedere cosa dovrebbero fare prima di usare questa opzione.

-k, --keep-version

Di default alien aggiunge uno alla minor version. Se questa opzione è attiva, alien non modifica la versione del pacchetto.

-h, --help

Visualizza un breve messaggio di aiuto.

ESEMPI

Questi sono alcuni esempi di utilizzo di alien:
alien --to-deb package.rpm

Converte un pacchetto.rpm in un pacchetto debian.

alien --to-rpm package.deb

Converte un pacchetto.deb in un pacchetto.rpm.

alien -i package.rpm

Converte un pacchetto rpm in un pacchetto debian (l’opzione --to-deb è quella predefinita) e subito dopo installa il pacchetto appena generato.

VARIABILI D’AMBIENTE

Alien riconosce le seguenti variabili:
RPMBUILDOPT

Opzioni da passare a rpm quando questo genera un pacchetto.

RPMINSTALLOPT

Opzioni da passare a rpm quando installa un pacchetto.

LIMITI

Quando alien elabora un file tar, assume che tutti i file in /etc siano file di configurazione.

Alien non tiene conto delle differenze tra le configurazioni delle diverse distribuzioni linux, quindi non conviene usarlo per sostituire qualcosa di essenziale come sysvinit: potrebbe altrimenti danneggiare gravemente il sistema. In generale, se non si può disinstallare un pacchetto senza fermare il sistema, non conviene provare a sostituirlo con una versione "alienizzata".

Se alien è fatto partire senza i permessi di root, il pacchetto generato potrebbe avere proprietari e permessi sbagliati.

AUTORE

Alien è stato scritto da Christoph Lameter.
<clameter [AT] debian.org>

La conversione da pacchetti deb ad rpm è stata presa dal programma Martian di Randolph Chung.
<rc42 [AT] cornell.edu>

Alien è stato rivisitato ampiamente e adesso è mantenuto da Joey Hess.
<joeyh [AT] master.org>

Documentazione tradotta da Antonio Messina
<messina [AT] sophie.it>